I primi minori non accompagnati provenienti dal campo profughi di Calais, in Francia, conosciuto come “la giungla”, sono arrivati nel Regno Unito lunedì 17 ottobre 2016.
La settimana scorsa le autorità francesi e britanniche hanno cominciato a registrare i minori non accompagnati in modo da poter trasferire oltremanica quelli che hanno parenti che già vivono nel paese.
L’imminente chiusura del campo ha messo in moto la macchina del governo britannico, accusato da diverse parti di aver rimandato il trasferimento dei minori non accompagnati i quali, in base al diritto europeo, hanno il diritto a essere ricongiunti coi propri familiari in qualunque paese dell’Unione.
Così, quattordici ragazzi di età compresa tra i 14 e i 17 anni sono arrivati a Croydon, nella parte meridionale di Londra e hanno potuto riabbracciare i propri parenti. A questo primo gruppo seguiranno altri minori, ma non se ne conosce ancora il numero esatto.
La Croce rossa stima che in tutto i minori non accompagnati che si trovano nel campo di Calais siano un migliaio e, di questi, 178 hanno il diritto di essere trasferiti nel Regno Unito.