La popolazione del Ruanda è chiamata a votare il 18 dicembre per approvare o meno il referendum che cambierebbe la costituzione consentendo all’attuale presidente Paul Kagame di correre alle prossime elezioni per un terzo mandato.
Questo darebbe a Kagame la possibilità, nel caso venisse eletto durante le prossime votazioni, di rimanere in carica fino al 2034.
Già nel mese di novembre, il senato aveva approvato un emendamento che davano all’attuale presidente il via libera per proseguire oltre i due mandati, che scadranno nel 2017, per altri sette anni.
In due ulteriori emendamenti veniva stabilito che dal 2024 in poi, la durata della carica presidenziale sarebbe passata da sette a cinque anni e che da quell’anno sarebbero stati consentiti soltanto due mandati di fila.
Sia gli Stati Uniti che l’Unione europea hanno fatto appello a Kagame per chiedergli di rinunciare a correre alle nuove elezioni, allo scadere del proprio mandato nel 2017.
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