Il re del Marocco Mohammed VI ha nominato Saad Eddine El Othmani primo ministro del paese e gli ha conferito l’incarico di formare un governo. A renderlo noto è l’agenzia di stampa Map venerdì 17 marzo.
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Othmani fa parte del partito islamista per la Giustizia e la Democrazia (Pjd), lo stesso di Abdelilah Benkirane, rimosso dal suo incarico proprio dal re nella giornata di mercoledì 15 marzo.
A cinque mesi di distanza dalle elezioni dell’ottobre 2016 la situazione di stallo politico non si è ancora sbloccata e per questo motivo re Mohammed VI ha deciso di cambiare il primo ministro e affidare l’incarico a Othmani, ex ministro degli Esteri dal 2011 al 2013.
Il Pjd aveva aumentato i suoi consensi nelle elezioni dell’ottobre 2016, confermandosi il partito più votato nel paese.
La legge elettorale marocchina non consente di governare il Parlamento composto da 395 seggi senza una coalizione. Al momento, però, gli accordi con il partito conservatore e quello del centrodestra sono in una fase di stallo. Così si è arrivati al cambio di guardia per provare a formare il governo.
Benkirane era stato accusato dai partiti che dovrebbero far parte della coalizione di essere troppo vicino al palazzo reale.
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