Vaticano, Ratzinger chiede di togliere la firma sul libro con Robert Sarah
Il libro “Dal profondo dei nostri cuori” (edizioni Fayard), ufficialmente scritto a quattro mani dal cardinale Robert Sarah e dal Papa emerito Joseph Ratzinger, è diventato un vero e proprio caso in Vaticano. Dopo le polemiche dei giorni scorsi, che hanno riguardato soprattutto un brano in cui Benedetto XVI prende una posizione molto netta a favore del celibato per i preti, stamattina Ratzinger ha chiesto di cancellare la sua firma dal libro.
A darne notizia oggi monsignor Gorge Gaenswein, segretario particolare di Benedetto XVI: “Il Papa emerito – ha dichiarato – sapeva che il cardinale stava preparando un libro e aveva inviato un suo testo sul sacerdozio autorizzandolo a farne l’uso che voleva, ma non aveva approvato alcun progetto per un libro a doppia firma né aveva visto e autorizzato la copertina. Si è trattato di un malinteso senza mettere in dubbio la buona fede del cardinale Sarah. Il testo che Benedetto ha mandato al cardinale è un testo suo che rimane e lui l’autore e non degli altri testi”.
Le parole di Gaenswein, dunque, confermano la paternità del testo sul celibato, che è stato scritto proprio dal Papa emerito. Ma allo stesso tempo sottolineano che Benedetto XVI non aveva autorizzato l’uscita di un libro che portasse anche la sua firma.
La risposta del cardinale Sarah e le lettere sul libro inviate da Ratzinger
Sempre in mattinata, tuttavia, il cardinale Robert Sarah, Prefetto della Congregazione per il Culto divino e autore del libro, ha fornito la sua versione su Twitter: “Considerate le polemiche che ha provocato la pubblicazione del libro – si legge nel tweet di Sarah – è stato deciso che l’autore del libro sarà: ‘Card. Sarah con il contributo di Benedetto XVI’. D’altro canto il testo completo resta assolutamente immutato”.
Poco dopo, Sarah ha anche pubblicato le foto delle lettere indirizzate a lui e firmate proprio da Joseph Ratzinger, nelle quali si parlava proprio del libro in questione. Nell’ultima delle tre, datata 25 novembre 2019, si legge anche che il Papa emerito ha scritto: “Da parte mia il testo può essere pubblicato nella forma da lei prevista”.
Des attaques semblent insinuer un mensonge de ma part. Ces diffamations sont d’une gravité exceptionnelle. Je donne dès ce soir les premières preuves de ma proche collaboration avec Benoît XVI pour écrire ce texte en faveur du célibat. Je m’exprimerai demain si nécessaire. +RS pic.twitter.com/L8Q6NmkXKE
— Cardinal R. Sarah (@Card_R_Sarah) January 13, 2020
A corredo del secondo tweet, però, Sarah ha provato anche a smorzare i toni: “La polemica che da qualche ora insinua che Benedetto XVI non fosse informato – ha scritto – della pubblicazione del libro sul celibato è abietta. Perdono sinceramente tutti coloro che mi calunniano o che vogliono mettermi in contrasto a Papa Francesco. Il mio attaccamento a Benedetto XVI resta intatto e la mia obbedienza filiale a Papa Francesco assoluta”.
Le parole della società editrice
Al momento Fayard, la società editrice del libro “Dal profondo dei nostri cuori”, ha preferito non commentare la polemica sorta oggi in Vaticano.
In una breve dichiarazione all’Ansa, dalla casa editrice è arrivata la conferma che “sono in corso discussioni” sul libro. Il volume sarebbe dovuto uscire domani, mercoledì 15 gennaio 2020, nelle librerie francesi. Ma a questo punto, dopo la richiesta di Ratzinger di togliere la propria firma dal libro, potrebbe anche slittare.
L’esortazione post sinodale per l’Amazzonia di Papa Francesco
A scatenare la polemica tra Ratzinger e Sarah è stato, oltre al tema della firma sulla copertina del libro, anche il tempismo con cui il volume (e di conseguenza il brano sul celibato) sarebbe stato pubblicato.
Nell’inedita convivenza tra il Papa emerito e Papa Francesco, infatti, è risultato abbastanza atipico che un testo di questo genere sia stato pubblicato poco prima che Bergoglio firmasse la sua esortazione post sinodale sul Sinodo per l’Amazzonia. All’interno della quale, probabilmente, ci sarà già un discorso sul tema del celibato.
Ecco perché già ieri l’annuncio dell’uscita del libro di Sarah e Ratzinger ha fatto molto scalpore in Vaticano. Al punto da alimentare delle voci, arrivate direttamente dal monastero Mater Ecclesiae (residenza ufficiale di Benedetto XVI in Vaticano), secondo le quali il Papa emerito sarebbe “stato usato” nell’operazione di marketing del libro. Motivo per il quale Ratzinger si è tirato fuori dal progetto.