Il Consiglio delle Nazioni Unite per i diritti umani ha eletto ieri quattordici nuovi membri. Tra questi, anche rappresentanti di Cina, Russia, Arabia Saudita, Vietnam e Algeria.
Il Consiglio, nato nel 2006 in sostituzione della Commissione per i diritti umani dell’Onu, ha sede a Ginevra e mandato triennale. La partecipazione di Sud Sudan e Uruguay è stata respinta.
L’elezione dei nuovi seggi ha provocato aspre critiche da parte di Human Rights Watch: “i Paesi che non hanno permesso agli esperti dell’Onu nominati dal consiglio di essere visitati hanno molte spiegazioni da dare”, ha dichiarato Peggy Hicks, la direttrice di difesa globale di Human Rights Watch.
Secondo l’organizzazione internazionale, infatti, Cina, Russia, Arabia Saudita, Vietnam e Algeria dovrebbero rimanere fuori dal Consiglio per i diritti umani, in quanto hanno negato all’Onu l’accesso all’interno dei loro territori per indagare la presenza di presunti abusi.