Otto donne e un bambino sono rimasti uccisi in un raid che ha colpito nella notte tra il 15 e il 16 febbraio 2017 un funerale nei pressi di Sanaa, la capitale yemenita in mano ai ribelli sciiti houthi. Almeno altre dieci donne sono invece rimaste ferite.
Un portavoce houthi ha riferito che il bombardamento è stato seguito da un secondo che ha colpito i soccorritori giunti sul posto, accusando dell’accaduto la coalizione guidata dall’Arabia Saudita che è intervenuta nel conflitto yemenita a sostegno del presidente Abd-Rabbo Mansour Hadi.
La guerra in Yemen ha causato oltre 10mila civili e costretto ad abbandonare le proprie case più di tre milioni di persone. L’80 per cento della popolazione yemenita, la più povera della regione, ha bisogno di assistenza umanitaria.
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