Un raid aereo ha provocato la morte di almeno 22 persone di cui sette bambini in un villaggio nella provincia di Idlib, in Siria, secondo quanto ha riferito l’Osservatorio siriano per i diritti umani, un’organizzazione con sede nel Regno Unito, mercoledì 26 ottobre.
L’attacco ha colpito diversi punti del villaggio di Haas, inclusa una scuola elementare e media, uccidendo almeno un insegnante oltre ai bambini. Non è chiaro se il bombardamento sia avvenuto da parte delle forze siriane o di quelle russe.
La provincia di Idlib si trova nei pressi di Aleppo, nel nord-ovest della Siria, e costituisce la più grande zona abitata controllata dai ribelli.
Un servizio sulla televisione di stato siriana – citando una fonte militare – ha riferito che alcuni miliziani sarebbero stati uccisi nelle loro postazioni ad Haas, ma non ha fatto alcun cenno alla scuola.
Nel territorio si trovano ribelli appartenenti sia a gruppi nazionalisti riconducibili all’Esercito siriano libero (Free Syrian Army) sia a gruppi islamisti – tra cui l’ex affiliato di al-Qaeda Jabhat Fateh al-Sham.
L’elevato numero di vittime provocate dagli attacchi aerei dell’esercito siriano e delle forze russe nelle aree sotto il controllo dei ribelli ha suscitato le critiche dei paesi occidentali e dei gruppi internazionali in difesa dei diritti umani.