Un giudice messicano ha deciso di rilasciare un giovane accusato di aver rapito e aggredito sessualmente una studentessa, per il fatto che l’autore non ha provato piacere nell’atto sessuale.
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Il ventunenne Diego Cruz è uno dei quattro giovani di famiglie benestanti dello stato di Veracruz che sono stati soprannominati “Los Porkys” sui social media. Sono accusati di aver rapito una compagna che frequentava loro scuola privata dopo la festa di capodanno del 2015 e averla stuprata in gruppo.
Il giudice messicano Anuar González ha stabilito in una sentenza che nonostante Cruz sia accusato di aver toccato il seno della vittima e averla penetrata con le dita, lui non ha agito con “intento carnale” e quindi non è colpevole di violenza sessuale. Per questo è stato liberato.
La vittima all’epoca dei fatti aveva 17 anni ed è stata costretta a entrare in macchina da uno dei suoi presunti stupratori. Due degli altri tre sospettati sono accusati di aver avuto rapporti sessuali con la vittima.
Il rilascio di Cruz, che si era spostato in Spagna ma poi era stato arrestato ed estradato in Messico, ha provocato l’indignazione degli attivisti per i diritti umani e ha rafforzato nel paese la convinzione che la giustizia non valga per i ricchi.
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