Usa, ragazzi spruzzano crema sbiancante su ragazza nera e le danno fuoco
Nuovo presunto episodio di razzismo in Usa: una ragazza di 18 anni ha denunciato alla polizia di essere stata aggredita nei giorni scorsi da quattro uomini, che le hanno spruzzato della crema sbiancante sul viso, prima di darle fuoco e insultarla pesantemente. Il fatto sarebbe accaduto a Madison, nel Wisconsin, intorno all’una di notte di mercoledì scorso. La ragazza, Althea Bernstein, è stata ricoverata in ospedale con ustioni di secondo e terzo grado sul volto. La polizia sta indagando sulla presunta aggressione e sta cercando di risalire all’identità dei quattro ragazzi che avrebbero aggredito la 18enne.
Secondo il racconto della giovane Althea, l’aggressione è avvenuta non lontano dal luogo in cui in questi giorni ci sono state le proteste per l’uccisione di George Floyd, il 46enne afroamericano deceduto in circostanze sospette durante un controllo di polizia lo scorso 25 maggio a Minneapolis. La ragazza stava riportando a casa un amico con la sua auto, quando si è fermata a un semaforo rosso con il finestrino abbassato. A quel punto le si è affiancata un’altra auto. A bordo c’erano quattro ragazzi bianchi: “Mi hanno insultata per il colore della mia pelle – ha rivelato Althea – e uno di loro mi ha spruzzato sul viso un liquido. Poi mi ha lanciato contro un accendino acceso”. La ragazza, dopo i primi giorni in ospedale, adesso si trova a casa. Una ferma condanna al gesto è arrivata anche dal sindaco di Madison, Satya-Rhodes Conway: “E’ un crimine orribile – ha detto – ed è assolutamente inaccettabile che ciò sia avvenuto a Madison. Non lo tollererò”.
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