Ragazza muore strangolata dopo un gioco sessuale
Una ragazza inglese è morta strangolata dopo un gioco sessuale di fronte alla webcam nella sua stanza. La 21enne Hope Barden infatti si faceva pagare da alcuni clienti online per mostrarsi di fronte alla telecamera del pc. Un uomo però le ha chiesto di simulare uno strangolamento e la ragazza ha eseguito la richiesta perdendo la vita nel tentativo di eccitare il suo cliente con questo “insolito gioco sessuale”.
Il suo corpo è stato ritrovato un anno fa da uno dei coinquilini e inizialmente la polizia aveva pensato che si trattasse di suicidio. È stata la sorella di Hope, Lily Barden a convincere gli inquirenti che le cose fossero andate diversamente. Hope era un’assistente sociale ma guadagnava soldi extra sul web utilizzando il suo corpo. La sorella ha mostrato agli agenti il profilo da “webcam girl” agli agenti e al sito web Mirror online ha dichiarato: “Ci dissero che era suicidio ma io sapevo che lei non era depressa e che non si era strangolata. Quel giorno avevo parlato con lei. Amava vivere con la sua coinquilina ed era felice. Sapevo però che qualcuno le inviava dei soldi sul conto corrente e ho indagato per capire chi fosse”.
Il suo cliente e “assassino” era un ricco 45enne con cui Hope intratteneva una relazione online. Viveva a oltre 250 miglia di distanza dalla casa della ragazza e la pagava oltre 2mila sterline per guardarla eseguire i suoi ordini sul web. L’uomo è stato trovato in possesso di alcuni strumenti per fare giochi sessuali molto pericolosi ed è stato arrestato a gennaio 2019. È stato trovato morto in prigione prima di aver scontato tutta la pena.