Oggi è il nuotatore più famoso al mondo e l’atleta più premiato della storia olimpica (con ben 22 ori), ma nel 2001 Michael Phelps era solo un ragazzo di Baltimora molto appassionato di nuoto che sperava un giorno di riuscire a diventare un vero campione della disciplina.
Quindici anni fa, infatti, l’emittente statunitense CBS, nella sua edizione locale per il pubblico di Baltimora, intervistò il giovane Phelps, che all’età di quindici anni non era in ogni caso un novellino, avendo già da giovanissimo gareggiato l’anno precedente alle Olimpiadi di Sydney, senza però portare a casa medaglie.
Ora che Phelps è un campione celebrato, la CBS ha riesumato dagli archivi la vecchia intervista, in cui si può sentire il giovane pieno di speranza dire “Credo che uno dei miei obiettivi a lungo termine sia quello di vincere la medaglia d’oro ad Atene”. Allora non poteva saperlo, ma le medaglie in quell’occasione furono otto, di cui sei d’oro.
Phelps nell’intervista parla anche della sua vita da teenager anomalo, impegnato già a quell’età a girare il mondo inseguendo record: “Non ho ancora nemmeno il foglio rosa per la patente! Mi capita di rinunciare a un sacco di cose, ma allo stesso tempo posso fare moltissime esperienze che un altro quindicenne non farebbe”.
Alla fine dell’intervista, Phelps condivide anche i suoi obiettivi per il futuro: “Voglio solo diventare più veloce”. E sembra che ci sia riuscito: