“Se Putin vuole suicidarsi faccia come quel tizio nel 1945”
Se il presidente russo Vladimir Putin “vuole suicidarsi, non ha bisogno dell’arsenale nucleare. Faccia come quel tizio a Berlino in un bunker nel maggio del 1945”: lo ha dichiarato l’ambasciatore ucraino Sergiy Kyslytsya all’Onu, la cui assemblea è stata convocata proprio per la guerra tra Russia e Ucraina.
“If [Putin] wants to kill himself, he doesn’t need to use nuclear arsenal. He has to do what the guy in Berlin did in a bunker in May 1945.”
— Sergiy Kyslytsya, Ukrainian Ambassador to the United Nations pic.twitter.com/KaN9NgZyP3
— The Recount (@therecount) February 28, 2022
Kyslytsya si riferiva, pur senza mai nominarlo, ovviamente ad Adolf Hitler, sottolineando, inoltre, che il livello “della minaccia alla sicurezza globale” è equiparabile “a quello della seconda guerra mondiale” se non di più visto che “Putin ha messo in allerta le forze nucleari russe”.
Nel corso del suo intervento, inoltre, Kyslytsya ha letto gli ultimi messaggi inviati da un soldato russo alla madre che dimostravano il fatto che le truppe di Mosca stavano bombardando anche i civili.
“Ci avevano detto che ci avrebbero accolti felicemente invece si gettano sotto i carri per non farci passare, ci chiamano fascisti, mamma! È molto dura” è uno dei passaggi letti dall’ambasciatore ucraino all’assemblea delle Nazioni Unite.