“Gli Usa pensano di essere l’unico centro del mondo”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin parlando al forum economico di San Pietroburgo. È slittato di un’ora, ufficialmente per i problemi legati agli attacchi hacker ai sistemi del Forum di San Pietroburgo, ma poi il presidente russo Vladimir Putin ha preso la parola in presenza, davanti alla platea dello Spief. Un duro attacco contro gli Stati Uniti, il “poliziotto del mondo”, che “agiscono facendo finta di non notare che ci sono altri centri forti nel mondo”. Sono invece “in atto nell’economia e nella politica internazionale cambiamenti tettonici e rivoluzionari”.
“L’era del mondo unipolare è finito” e questo cambiamento “è parte della storia” e “non è reversibile”.
Di questo passo, secondo il presidente russo, l’Unione europea, oltre ad aver “perso per sempre la sua sovranità”, rischia di perdere oltre 400 miliardi di dollari a causa delle sanzioni “folli” comminate alla Russia e che “non hanno funzionato”. “La disuguaglianza nei Paesi europei potrà solo aumentare» visto che l’Occidente «mina intenzionalmente l’ordine internazionale nel nome delle loro illusioni politiche”, ha proseguito Putin.