Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    La Russia approva una legge per aggirare le sentenze internazionali sui diritti dell’uomo

    La nuova legge consente alla Corte costituzionale russa di decidere se approvare o meno quanto stabilito dalla Corte di Strasburgo sui diritti dell'uomo

    Di TPI
    Pubblicato il 15 Dic. 2015 alle 16:13 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 20:11

    Lunedì 14 dicembre il presidente russo Vladimir Putin ha approvato una legge che consente alla Corte costituzionale della Russia di decidere se applicare o meno le sentenze internazionali sui diritti dell’uomo.

    Questo darà al Cremlino il potere di rigettare le decisioni prese dalla Corte europea dei diritti umani (Cedu), qualora venissero considerate incostituzionali da parte della Russia.

    Secondo Human Rights Watch la nuova legge – approvata dalla Duma, il parlamento russo, nella seconda settimana di dicembre 2015 – impedirebbe alle vittime di violazioni dei diritti dell’uomo di trovare giustizia nel paese e garantirebbe a Mosca di evitare sanzioni imposte a livello internazionale.

    Solo nel 2014 la Russia sarebbe stata giudicata colpevole di 122 casi di violazione dei diritti dell’uomo.

    Valery Zorkin, alla guida della Corte costituzionale russa, ha commentato la notizia sostenendo che ci si sta preoccupando per niente e che la nuova legge non costituisce un problema.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version