Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Iraq, migliaia di persone sfidano il coprifuoco a suon di clacson e musica a tutto volume

    Di Laura Melissari
    Pubblicato il 29 Ott. 2019 alle 15:24 Aggiornato il 30 Gen. 2020 alle 17:44

    Iraq, migliaia di persone sfidano il coprifuoco a suon di clacson e musica a tutto volume

    In Iraq, a Baghdad, migliaia di persone hanno invaso le strade della capitale suonando il clacson e mettendo musica a tutto volume per protestare contro il coprifuoco notturno. Il coprifuoco, imposto per contenere le manifestazioni popolari in corso da venerdì scorso, è entrato in vigore a mezzanotte locale (le 23 italiane) di ieri, ma i manifestanti hanno sfidato le autorità. La gente si è riversata nell’iconica piazza Tahrir sia in auto, sia a piedi, secondo quanto riferiscono i media locali.

    Intanto, sale a 73 uccisi e 3.500 feriti in due giorni di proteste il bilancio della sanguinosa repressione governativa in Iraq della seconda ondata di proteste popolari contro il carovita e la corruzione tra venerdì e domenica a Baghdad e in diverse città del sud del paese. Lo riferisce l’Osservatorio iracheno per i diritti umani. Molte vittime sono state uccise con spari di bombole di gas lacrimogeni sparate dai poliziotti a distanza ravvicinata alla testa dei manifestanti, stando a foto diffuse dall’Osservatorio.

    Già ai primi di ottobre, in una settimana erano stati uccisi 149 civili dalla repressione delle forze di sicurezza e da non meglio precisati uomini armati. Dal 1 al 6 ottobre anche 6 poliziotti erano stati uccisi nelle violenze tra Baghdad e le città del sud sciita dominate da milizie filo-iraniane. Ai manifestanti di venerdì e sabato si sono aggiunti ieri gli studenti delle scuole secondarie e delle università che hanno chiuso i loro battenti domenica, normale giorno feriale in Iraq (il venerdì è il giorno di riposo settimanale).

    Leggi anche:

    Iraq, 109 morti e oltre 6mila feriti nelle proteste: cosa succede e perché i manifestanti sono scesi in piazza
    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version