In Francia, una legge di riforma del lavoro potrebbe dare ai
lavoratori il “diritto di staccare” durante le ore non lavorative,
rendendo illegale la richiesta da parte dei datori di lavoro di essere
reperibili e rispondere alle email ricevute fuori dall’orario d’ufficio.
La misura fa parte di una serie di modifiche proposte dal
governo del presidente François Hollande, e in particolare dal ministro del
Lavoro Myriam El Khomri, rispetto alla regolamentazione del lavoro nel paese,
che si è da sempre distinto per una forte tutela dei lavoratori, come per
esempio il tetto delle 35 ore settimanali.
Le altre modifiche in realtà non andrebbero nella stessa
direzione, visto che hanno portato migliaia di persone a manifestare contro la
possibilità che alcuni diritti considerati ormai acquisiti possano perdersi in
favore di norme più favorevoli ai datori di lavoro.
Se approvata, la legislazione sul diritto a non essere
reperibili andrebbe in vigore nel 2018, e incoraggerebbe i dipendenti a
spegnere cellulari e altri dispositivi dopo aver lasciato il lavoro.
Secondo USA Today,
una società di analisi del rischio avrebbe rilevato che 3,2 milioni di
lavoratori francesi si sentono esausti a causa del lavoro e rischiano di
sviluppare sintomi di burnout, ovvero
un esaurimento dovuto alla stanchezza e allo stress cronico. Secondo la stessa
società di analisi, i manager (categoria solitamente più colpita da questa
condizione) che hanno lavorato a casa tra le 20 e mezzanotte sono passati da un
terzo al 52 per cento in soli dieci anni.
“È un problema reale”, ha dichiarato Yves Lasfargue,
sociologo specializzato in telelavoro: “Venti anni fa, prima che le email fossero
inventate, avremmo dovuto andare a bussare alle porte dei dipendenti. La cortesia
tradizionale suggerirebbe di astenersi dal disturbare le persone. Con questi
nuovi strumenti, questa forma di cortesia è totalmente scomparsa”.