La procura francese ha aperto un’inchiesta giudiziaria nei confronti di Francois Fillon, candidato del centrodestra alle presidenziali del 2017, e di sua moglie Penelope.
Le ipotesi d’accusa, come risulta dall’inchiesta preliminare, riguardano i reati di appropriazione indebita e storno di fondi pubblici.
Fillon, secondo quanto scrive la Reuters, ha negato di aver commesso una violazione.
L’inchiesta preliminare sul candidato dell’Ump alle prossime presidenziali era stata aperta il 25 gennaio in seguito alla denuncia fatta dal settimanale Le Canarde Enchaine, secondo il quale madame Fillon sarebbe stata retribuita per quasi 900mila euro nel corso di un decennio come assistente parlamentare del marito.
In Francia, come scrive l’agenzia di stampa Agi, è un’operazione legale ma solo se il lavoro viene effettivamente svolto. Cosa di cui non sarebbe mai stata trovata alcuna prova.
Fillon, spiega ancora l’Agi, assunse anche due dei suoi cinque figli sostenendo che fossero avvocati e suoi consulenti legali, ma in realtà dovevano ancora laurearsi.
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