Il principe William ha iniziato un tour di cinque giorni in Medio Oriente, tra cui spicca la prima visita ufficiale di un membro della famiglia reale britannica in Israele e nei territori palestinesi.
Il duca di Cambridge ha in programma un incontro sia con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu sia con il presidente dell’Autorità palestinese Mahmoud Abbas.
William è arrivato ad Amman, in Giordania, il 24 giugno 2018, dove ha incontrato il principe ereditario Al-Hussein bin Abdullah II.
Lo storico viaggio del principe si inserisce tra le celebrazioni per il settantesimo anniversario della fondazione di Israele e l’aumento delle tensioni tra il governo di Gerusalemme e i palestinesi.
Durante la sua visita in Israele, il Duca di Cambridge visiterà il World Holocaust Remembrance Center e deporrà una corona dove sono sepolte le ceneri delle vittime dell’Olocausto.
Dovrebbe anche visitare la città vecchia di Gerusalemme e la tomba della principessa Alice di Grecia, sua bisnonna e madre del duca di Edimburgo.
Dopo essersi recato in un laboratorio tecnologico nella capitale giordana Amman, il principe William ha partecipato a una festa in giardino per il compleanno della regina Rania.
“Ammiro molto la capacità di resistenza che ha dimostrato in Giordania di fronte alle numerose sfide umanitarie e di sicurezza che si sono scontrate con i conflitti in questa regione”, le parole del principe William rivolte alla regina.
“Il modo in cui hai aperto le tue porte a centinaia di migliaia di profughi dalla Siria, per non parlare dei tuoi impegni di vecchia data con i profughi palestinesi, è notevole”, ha detto il Duca di Cambridge.
William visiterà anche Ramallah, in Cisgiordania, dove si concentrerà sui problemi delle comunità di rifugiati palestinesi e incontrerà Abbas.
Un portavoce di Kensington Palace ha dichiarato: “La natura storica di questo tour è di grande importanza e il Duca considera un grande privilegio intraprendere il primo tour reale ufficiale di Israele e dei Territori palestinesi occupati e poter contribuire a rafforzare ulteriormente l’amicizia tra la Giordania e il Regno Unito”.
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