Bidhya Devi Bhandari, una donna di 54 anni appartenente al Partito comunista, è diventata il nuovo presidente del Nepal.
È il secondo capo di stato a essere eletto da quando il Nepal è una Repubblica e la prima donna nella storia del Paese a rivestire la carica di presidente.
Bhandari ha a lungo condotto campagne per i diritti delle donne nel Paese e ha lottato, nel processo d’adozione di una nuova Costituzione in Nepal, affinché fosse stabilito che un terzo dei membri del parlamento nepalese sia composto da donne.
Da quando la nuova Costituzione è stata adottata nel settembre del 2015, il presidente o il vicepresidente del Paese deve essere una donna.
Il capo di stato in Nepal viene eletto dal parlamento: Bhandari ha vinto con 327 voti contro i 214 del suo avversario. Il presidente nepalese non ha alcun potere legislativo ma solo simbolico e cerimoniale.
L’attuale primo ministro nepalese, Khadga Prasad Oli, è stato eletto lo scorso 11 ottobre e appartiene allo stesso schieramento politico della neoeletta presidente, di cui Bhandari è anche vicesegretario.
Il 28 maggio del 2008 in Nepal è stata proclamata la Repubblica dopo che per quasi 250 anni c’era stata la monarchia.
Leggi l'articolo originale su TPI.it