Omar Ismail Mostefai, 29 anni, è il primo attentatore identificato dalle autorità grazie alle impronte digitali, che si sarebbe fatto saltare in aria nel teatro Bataclan, la sera del 13 novembre. Aveva soggiornato in Siria ed era noto alle autorità francesi.
L’attentatore sarebbe nato in Francia e avrebbe vissuto gli anni dell’adolescenza a Courcouronnes, in una città a 25 chilometri da Parigi nella regione dell’Essonnes.
Omar Ismail Mostefai aveva vissuto in un quartiere multiculturale vicino al canale, con un’elevata popolazione giovanile e con molte case popolari.
In questi ultimi anni, Omar Ismail Mostefai avrebbe vissuto nel quartiere della Madeleine a Chartres, una città nella regione Eure-et-Loire, secondo il quotidiano francese Le Monde. I cittadini intervistati avrebbero affermato che il giovane non viveva più da due o tre anni nella città.
Le fonti sostengono che avrebbe soggiornato per qualche mese in Siria durante l’inverno del 2013-2014. Gli investigatori avrebbero trovato tracce del suo passaggio nell’autonno 2013 in Turchia, via privilegiata per raggiungere la Siria.
Il giovane era conosciuto ai servizi segreti francesi dal 2010, quando fu schedato come “fiche S” (scheda S, ovvero sicurezza dello Stato) per la sua radicalizzazione islamica. Era infatti membro di un piccolo gruppo salafista di Chartres. “Ma non era mai stato implicato in un’organizzazione terroristica”, ha precisato sabato il procuratore della Repubblica di Parigi François Molins.
Omar Ismail Mostefai sarebbe stato un seguace di un “islamista radicale venuto diverse volte nella regione Eure-et-Loire per fare proselitismo”, un marocchino domiciliato in Belgio, afferma il quotidiano Le Journal du Centre.
Il fratello del terrorista, insieme ad altre conoscenze dell’attentatore, si sarebbe recato alla stazione di polizia di Créteil per le indagini in corso, hanno fatto sapere fonti vicino all’agenzia francese AFP.