Martedì 24 maggio l’ingegnere statunitense Frances Arnold è
stata la prima donna a ricevere a Helsinki il prestigioso Millennium Technology
Prize, assegnato ogni due anni dall’Accademia della tecnologia finlandese.
Il premio è destinato a chi si distingua nell’ideare
innovazioni tecnologiche che possano migliorare la vita delle persone, e viene
considerato una sorta di “Nobel per la tecnologia”, che finora solo sette
persone hanno ricevuto.
Quest’anno il premio è giunto alla settima edizione, e in
passato ha visto come vincitori Tim Berners-Lee, ovvero l’inventore del World
Wide Web, o Linus Torvalds, l’uomo che ha ideato e diffuso il sistema operativo
gratuito Linux.
Frances Arnold è invece un ingegnere biochimico, e l’ente
finlandese ha voluto premiarla (con un premio in denaro di un milione di euro) per
le sue scoperte nell’ambito dell’”evoluzione diretta”, che imita l’evoluzione naturale
per creare nuove e migliori proteine in laboratorio.
Le innovazioni di Arnold hanno rivoluzionato il processo
lento e costoso di modifica delle proteine, e oggi i suoi metodi vengono
utilizzati in centinaia di laboratori e aziende di tutto il mondo per la
produzione di combustibili, prodotti di carta, prodotti farmaceutici, prodotti
tessili e prodotti chimici agricoli.
Il metodo di Frances Arnold genera mutazioni casuali nel Dna
proprio come accade in natura, e i geni modificati producono proteine con
nuove proprietà, tra le quali il ricercatore può scegliere quelle utili,
ripetendo il processo fino a raggiungere il livello di prestazioni necessario all’industria.