Il presidente della Tanzania John Magufuli ha deciso di annullare le costose celebrazioni per la giornata dell’indipendenza dello stato africano dal Regno Unito, il 9 dicembre, per dedicarsi in prima persona alla pulizia di Dar es Salaam, la città principale.
Magufuli, eletto il 25 ottobre 2015 e in carica dal 5 novembre, e soprannominato Bulldozer, ha invitato i cittadini a scendere per strada armati di scope e guanti – come ha fatto lui stesso – per rendere le città più pulite e vivibili.
Il suo gesto ha avuto anche valore metaforico: decidendo di non spendere soldi pubblici per la classica festa dell’indipendenza e addirittura occupandosi lui stesso della cura della capitale ha voluto mostrare come il nuovo governo sia più pulito dei precedenti, che erano stati coinvolti in episodi di corruzione.
A novembre aveva inoltre affermato che considerava una vergogna impiegare la quantità di soldi necessaria per le celebrazioni in qualcosa di futile come la festa quando i cittadini della Tanzania continuavano a morire a causa del colera.
Questa infezione ha ucciso infatti ucciso circa 60 persone in meno di tre mesi, nelle aree più povere di questo stato africano.
(Qui sotto nella foto: Alcuni cittadini puliscono le città della Tanzania dopo l’invito del proprio presidente a impegnarsi insieme per rendere le strade più vivibili)
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