Il presidente della Repubblica israeliano scrive a Segre: “Inorridito per le minacce antisemite”
Il presidente israeliano Reuven Rivlin ha inviato oggi, 1o novembre 2019, una lettera a Liliana Segre nella quale si dice “inorridito di aver sentito la notizia che minacce antisemite” contro la senatrice “abbiano reso necessario ricevere protezione per assicurare la sua incolumità”.
“Sarebbe un grande onore mio personale e per lo Stato di Israele, accoglierti a Gerusalemme e in Israele”, ha proseguito Reuven Rivlin nella lettera. “La tua missione personale, la tua forza e il tuo coraggio sono modello per noi in Israele e per le comunità ebraiche in tutto il mondo”, ha aggiunto il capo dello Stato ebraico.
“Rimpiango profondamente che le circostanze della mia lettera siano così dolorose. Non ci sono parole per esprimere adeguatamente il mio orrore e il mio disgusto che tu debba essere esposta a tale comportamento criminale. Come sopravvissuta alla Shoah hai visto le conseguenze terribili e tragiche dell’antisemitismo se non fermato”. Rivlin ha poi sottolineato che il caso di Liliana Segre “è solo un altro terribile esempio della realtà per gli ebrei in Europa oggi. Ma credo che la risposta più appropriata sia continuare a fare quello in cui credi”. “Eguaglianza, diritti umani, accettazione dell’altro e tolleranza sono valori chiave dell’ebraismo e universali, sono le fondamenta su cui sono basate le nostre vite e senza di loro saremmo persone senza valore”, ha concluso il capo dello Stato.
Intanto, oltre 80 lapidi sono state vandalizzate in un cimitero ebraico risalente al 1807 a Randers, una cittadina danese dello Jutland. Lo riporta il giornale locale Randers Amtsavis. Le lapidi sono state dipinte con graffiti verdi e alcune sono state rovesciate. Sono in corso le indagini della polizia. “Abbiamo uno dei più antichi siti di sepoltura ebraici e lo custodiremo sempre”, ha denunciato il sindaco della cittadina Torben Hansen.
TPI si è occupato approfonditamente del caso Segre, qui alcuni link utili per essere aggiornati: