Aveva prenotato un’auto Uber per tornare a casa dopo una serata trascorsa con gli amici. Attorno alle 2 di notte, però, Samantha Josephson è salita sull’auto sbagliata.
Un errore che le è costato la vita. Il cadavere della 21enne è stato infatti trovato il giorno dopo in un bosco, poco distante dal luogo della scomparsa.
L’assurda storia è avvenuta nella contea di Clarendon, che si trova nello stato del South Carolina (Usa).
La ragazza era una studentessa di scienze politiche all’università della Carolina del Sud. Originaria di Robbinsville, nel New Jersey, Samantha aveva trascorso una serata fuori con gli amici.
Poiché nessuno poteva accompagnarla a casa, la 21enne ha deciso di prenotare una macchina con Uber. Dopo qualche minuto di attesa, una vettura si è avvicinata al marciapiede su cui la ragazza sostava.
Convinta che si trattasse dell’auto appena prenotata, Samantha è montata sulla vettura. A quel punto si sono perse le sue tracce. Dopo diverse ore di ricerche, il cadavere della 21enne è stato rinvenuto in un bosco della contea.
Per l’omicidio è stato arrestato un ragazzo di 24 anni, Nathaniel David Rowland. A lui si è arrivati grazie alla testimonianza di un passante, che ricordava di aver visto la ragazza salire su una Chevrolet Impala.
Sulla macchina di Rowland sono state trovate delle tracce di sangue e il cellulare di Samantha, circostanze che al momento sembrano lasciare ben pochi dubbi sulla colpevolezza del 24enne.
Il padre della vittima ha comunicato la notizia della morte della figlia in un post su Facebook, esprimendo tutto il suo dolore: “È con tremenda tristezza e il cuore a pezzi che scrivo questo post. Sam non è più con noi. Potrei continuare a scrivere ma mi uccide. Sono seduto qui e guardo le sue foto e piango”.
Nelle prossime ore Nathaniel David Rowland si sottoporrà all’interrogatorio dei magistrati.
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