Il nuovo primo ministro della Nuova Zelanda Bill English, ex ministro delle Finanze, succeduto al premier dimissionario John Key, ha prestato giuramento nella sede del governo, nella capitale Wellington.
Nel suo primo discorso dopo la nomina, ha detto che vorrà guidare un “forte gruppo di parlamentari, pieni di idee”. Paula Bennett, ministra dell’Edilizia sociale, è stata nominata vice premier, descritta come “intelligente, affidabile ed energica”.
“Sotto la loro guida, i neozelandesi continueranno a beneficiare del governo stabile che si aspettano, con un’attenzione alle famiglie e alle imprese”, ha dichiarato il presidente del partito Nazionale Peter Goodfellow. Ha aggiunto che English e Bennett saranno “leader eccezionali, con un buon mix di esperienza e nuove idee”.
Bill English è entrato in parlamento per la prima volta nel 1990 e da allora ha ricoperto incarichi ministeriali in materia di istruzione, sanità e finanza.
Le dimissioni del premier uscente John Key sono arrivate in maniera inaspettata. Key le ha giustificate dicendo che la motivazione era di carattere personale e familiare.
Devoto cattolico, English è contrario all’aborto, ai matrimoni gay e all’eutanasia.
I suoi avversari all’interno del partito sostengono che il politico 54enne manca del carisma necessario. English era alla guida dei conservatori nel 2002, quando il National Party registrò una delle peggiori sconfitte della sua storia.
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