La Polonia non accoglierà i 7500 rifugiati che avrebbe dovuto ospitare secondo gli accordi con l’Unione europea. Lo ha annunciato il primo ministro polacco Beata Szydlo dopo gli attacchi terroristici nella capitale belga.
Il suo predecessore, la liberal-conservatrice Ewa Kopacz, aveva accettato di accogliere i profughi dopo le trattative con l’Unione Europea e quest’anno aveva già aperto le porte ai primi 400 richiedenti asilo. “Non vedo la possibilità di ospitare migranti in questo momento”, ha detto Szydlo.
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