Un’auto sospetta che trasportava bombole di gas è stata fermata a Bruxelles. Alla guida del mezzo c’era un amico intimo di Najim Laachraoui, il kamikaze responsabile dell’attentato all’aeroporto belga di Zaventem del 22 marzo 2016. L’uomo, che è stato arrestato, è accusato anche di aver svolto il ruolo di artificiere per gli attentati di Parigi del 13 novembre 2015. A riportare la notizia sono stati diversi media belgi, tra cui il sito del quotidiano Derniere Heure e la tv Rtbf.
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Gli artificieri sono arrivati sul luogo dell’arresto, alla Porte de Halle, nel comune di Saint-Gilles. I testimoni sul posto hanno detto di aver sentito anche delle detonazioni.
Il fermato era già stato condannato a cinque anni di carcere per terrorismo. L’uomo aveva superato diversi semafori rossi e non aveva rispettato i limiti di velocità. Alla richiesta della polizia si è rifiutato di aprire il bagagliaio e non ha fornito risposte chiare sulla destinazione delle bombole. La zona è stata transennata per sicurezza ed evacuata. Anche la metropolitana è stata chiusa.
La procura non ha rivelato le generalità dell’arrestato. È in corso un’inchiesta per stabilire la destinazione e il movente del trasporto delle bombole.
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