Nella notte compresa tra lunedì 26 e martedì 27 dicembre, forti piogge torrenziali hanno colpito il sudovest della Repubblica Democratica del Congo, provocando almeno 50 morti e migliaia di sfollati.
Il fiume Kalamu che attraversa la città di Boma si è ingrossato dopo le abbondanti precipitazioni, rompendo gli argini e trascinando alcuni corpi fino alla vicina città di Angola, come ha spiegato all’agenzia di stampa francese Afp Jacques Mbadu, governatore della provincia del Congo centrale.
I residenti hanno dichiarato che alcune aree della città sono sepolte da circa un metro di fango e l’acqua ha raggiunto due metri al di sopra del livello normale.
Il governatore ha spiegato che “Questo è un fenomeno ciclico che si verifica ogni 10 anni. L’ultima alluvione è avvenuta a gennaio del 2015, ma i cambiamenti climatici stanno moltiplicando questi eventi”.
Il cambiamento climatico che sta interessando anche l’Africa dovrebbe aumentare il rischio di inondazioni, siccità e tempeste.