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    Il pilota russo (in gara con la bandiera italiana) fa il saluto nazista sul podio. Espulso dalla squadra | VIDEO

    Di Almerico Bartoli
    Pubblicato il 11 Apr. 2022 alle 17:32 Aggiornato il 11 Apr. 2022 alle 17:34

    Il pilota di go-kart russo Artem Severiukhin, 15 anni, ha vinto il Karting European Championship organizzato questo fine settimana a Portimao, in Portogallo. Durante la cerimonia di premiazione tenuta ieri, Severiukhin, che gareggiava con la bandiera italiana per via delle sanzioni contro il suo Paese, ha fatto il saluto nazista per qualche secondo, prima di scoppiare a ridere durante l’inno di Mameli. Il giovane fa parte del team Ward Racing, che ha pubblicato oggi un comunicato su Instagram per scusarsi dell’accaduto:

    “Ward Racing è profondamente addolorata per quanto accaduto durante la cerimonia di premiazione del 10 aprile a Portimao e condanna nella maniera più ferma possibile il comportamento del pilota.” Il team, di proprietà svedese, ha fatto sapere che intraprenderà azioni immediate contro il pilota. “La nostra squadra riunisce piloti provenienti da diversi Paesi,” prosegue il comunicato. “La maggior parte di essi non rappresenta la squadra nazionale di alcun Paese, ma agisce individualmente. Le azioni di Artem Severiukhin sono pertanto da ritenersi di natura puramente individuale e non rappresentano in alcun modo la visione di Ward Racing.”

    “Ward Racing condanna pertanto le azioni personali del pilota Artem Severiukhin nei termini più forti possibili, ritenendo il suo un comportamento anti-sportivo e una violazione inaccettabile del codice etico e morale dello sport. Il team si associa alla Comunità internazionale nel condannare l’invasione russa dell’Ucraina e esprime la sua solidarietà con le persone che soffrono a casa di questo attacco orribile e non provocato.” Dall’inizio della guerra la squadra, che viaggia tra l’altro insieme a tre famiglie ucraine, ha dimostrato la sua opposizione alla guerra mettendo degli adesivi “No War” sui caschi dei piloti. Il team ha fatto sapere che sulle basi di queste considerazioni “non intravede la possibilità di proseguire la collaborazione con Artem Severiukhin,” e terminerà il contratto con il giovane pilota.

    Pochi minuti dopo è arrivato anche il video di scuse di Severiukhin che dal suo profilo Instagram ha ammesso le sue colpe sostenendo  “di non saper spiegare perché l’ha fatto, ma non voleva dimostrare alcun sostegno verso il nazismo” e che si è trattato di un gesto innocuo, dichiarandosi pronto ad assumersi le responsabilità del suo gesto.


    Anche la FIA (federazione Internazionale dell’Automobile), che ha promosso l’iniziativa sportiva ha fatto sapere in una nota sul suo profilo pubblico di Twitter che avrebbe avviato un’indagine immediata sulla condotta “inaccettabile” di Severiukhin durante la cerimonia di premiazione e comunicherà a breve le decisioni che intraprenderà a riguardo.

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