“Benvenuti in Palestina”, aveva annunciato un pilota della compagnia aerea italiana Alitalia dopo l’atterraggio all’aeroporto di Tel Aviv.
Quella frase sconcertò i passeggeri del volo, tra cui diversi israeliani. L’episodio avvenne il 23 giugno 2003 su un volo da Roma a Tel Aviv.
All’epoca il fatto destò ancora più scalpore dal momento che si verificò durante la giornata del Memorial Day, con cui Israele ricorda le sue 21.540 vittime di guerra.
Una famiglia imbarcata su quel volo stava proprio tornando in Israele per partecipare alle commemorazioni in occasione di questa giornata.
“Non abbiamo ancora parlato con il capitano”, disse il portavoce della compagnia in Israele, Orly Segal. “Ma se questo è davvero successo, non passerà inosservato. Una cosa è certa, faremo in modo che il capitano non voli più in Israele”.
Un episodio simile si era poco da poco verificato anche con la compagnia aerea francese Air France.