Una petroliera si è scontrata lunedì sera contro una nave che trasportava gas liquefatto. La sua prua attualmente è appoggiata sul fondale dello stretto di Gibilterra di fronte alla costa catalana. L’incontro tra la metaniera Adam LNG e la petroliera Os 35 battente bandiera di Tuvalu è avvenuto mentre quest’ultima manovrava per uscire dallo stretto, in rotta verso i Paesi Bassi, ed ha agganciato la nave Adam LNG che era ancorata. La metaniera non ha subìto danni consistenti, mentre la petroliera affondata, carica di petrolio e diesel, rischia di causare un disastro ambientale. L’impatto è avvenuto intorno alle dieci di lunedì sera e ora la situazione è stabile, l’equipaggio è stato messo in salvo e una barriera galleggiante di contenimento è stata disposta intorno al relitto in caso di fuoriuscita di petrolio.
Secondo i dati di Legambiente ogni giorno 300 navi cisterna passano per il Mediterraneo rendendolo il mare con la più alta concentrazione di idrocarburi a metro cubo. La principale causa di inquinamento da idrocarburi nelle sue acque sarebbero appunto gli incidenti tra navi che provocano versamenti di petrolio e di sostanze chimiche.