Il Pentagono lancia l’allarme Ufo: “Sono una minaccia per la sicurezza”
Gli Ufo rappresenterebbero una “minaccia per la sicurezza” degli Stati Uniti: a lanciare l’allarme è il Pentagono nella prima audizione pubblica sugli oggetti non identificati che si è tenuta al Congresso Usa nella giornata di martedì 17 maggio.
La discussione, che ha avuto luogo nella sottocommissione per l’antiterrorismo e il controspionaggio della Camera americana, è stata voluta dal Pentagono agli oltre 140 “fenomeni aerei non identificati” che l’Intelligence americana ha rilevato dal 2004 a oggi.
Su 144 casi, infatti, gli analisti dell’Intelligence sono riusciti a spiegarne soltanto uno, lasciando nel mistero gli altri 143.
“I fenomeni aerei non identificati rappresentano una minaccia per la sicurezza, per questo il dipartimento per la Difesa farà di tutto per investigare la loro origine” ha dichiarato Ronald Moultrie, sottosegretario alla Difesa per l’intelligence e la sicurezza.
Più che scoprire la verità sugli alieni, però, gli 007 intendono andare a fondo alla questione per capire se gli oggetti non identificati possano essere frutto di una “tecnologia di nuova generazione” messa in campo da Paesi ostili come Russia o Cina.
“Per troppo tempo il marchio d’infamia degli Uap ha impedito analisi serie, i piloti che li riportavano venivano sfottuti. Ma sono una potenziale minaccia per la sicurezza nazionale e come tali vanno trattati” ha dichiarato il deputato democratico André Carson.
Il termine Uap (Unidentified Aerial Phenomena) è stato recentemente introdotto per identificare tutti quei fenomeni inspiegabili in aria che non siano necessariamente oggetti, per anni classificati come Ufo (Unidentified flying object).
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