Figuraccia di Capodanno per il Pentagono.
Il Comando Strategico degli Stati Uniti, la forza militare unificata che controlla il lancio di armi nucleari, ha twittato la notte di lunedì 1 gennaio un insolito messaggio di Capodanno: per dare il benvenuto al nuovo anno, si sono vantati di essere pronti a sganciare “qualcosa di molto, molto più grande” della tradizionale sfera di cristallo che scende sulla Times Square di New York alla mezzanotte del 31 dicembre di ogni anno.
Ad accompagnare il messaggio un video di un bombardiere B-2 sganciava due super bombe da oltre 6.800 kg l’una durante un’esercitazione. Ma il tweet (“Per tradizione #TimeSquare accoglie il #NuovoAnno lanciando la grande sfera… se sarà mai necessario, noi siamo pronti a lanciare qualcosa di molto, molto più grande”) non è piaciuto a molti, in particolare al deputato democratico Ruben Gallego, e il Pentagono lo ha subito cancellato. Al suo posto sono apparse le scuse: Il tweet di Capodanno “era di cattivo gusto e non riflette i nostri valori. Ci scusiamo….”.
Il post, successivamente cancellato, includeva un mulinello sfrigolante inizialmente rilasciato all’inizio di quest’anno, che mostra un bombardiere B-2 che fa cadere “un paio di massicci tradizionali di masse d’ordinanza (MOP) in un campo di prova”, ha detto il Pentagono.
Più tardi, il Comando Strategico ha twittato: “Il nostro precedente tweet di New York era di pessimo gusto e non rifletteva i nostri valori. Ci scusiamo, ci siamo dedicati alla sicurezza di America e alleati”.
“Penso che sia molto antipatico”, ha detto alla CNN Ruben Gallego, membro democratico dell’Arizona. “Non abbiamo bisogno di agire in questo modo.”
Mentre le bombe raffigurate nel video – conosciute come “bunker-busters” – sono convenzionali, non nucleari, il tweet sembra servire come promemoria per il resto del mondo per ricordare che l’esercito americano detiene le armi più grandi e più capaci nel mondo.
Il portavoce del comando strategico, il capitano della Marina, Brook Dewalt, ha detto alla CNN che il post è “parte del nostro riepilogo delle priorità di comando” e si tratta di rassicurare gli americani che l’esercito statunitense è pronto in ogni momento, anche a Capodanno.