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    Ha violentato 307 bambini: il “peggior pedofilo d’Australia” ha lavorato anche in Italia

    Di Enrico Mingori
    Pubblicato il 3 Set. 2024 alle 14:01

    Ashley Paul Griffith, 46 anni, australiano, ex educatore dell’infanzia, ha confessato di aver commesso 307 reati sessuali ai danni di decine di bambini affidati alle sue cure. Gli abusi si sono consumati tra il 2007 e il 2022 a Brisbane, in Australia, e a Pisa, dove ha lavorato in un asilo nido.

    La polizia australiana lo ha definito “uno dei peggiori pedofili nella storia dell’Australia”. Ieri, lunedì 2 settembre, durante l’udienza preliminare del processo che lo vede imputato nel Queensland, l’uomo si è dichiarato colpevole di tutte le accuse a suo carico.

    Griffith è stato arrestato nell’agosto 2022, inchiodato da una serie di video di abusi sessuali su minori che circolavano sul dark web: nei filmati erano riconoscibili le lenzuola di un produttore che riforniva i centri per l’infanzia del Queensland. Di lì è stato relativamente semplice per gli inquirenti risalire a lui.

    Durante le perquisizioni a casa sua sono state trovate telecamere e telefoni che contenevano quasi 4mila immagini e video di violenze sessuali su minori di età inferiore a 12 anni.

    In Italia, l’uomo aveva lavorato alla Westminster International School di Pisa, una scuola internazionale chiusa cinque anni fa. Tutte le famiglie delle vittime sono al corrente del processo, anche quelle italiane.

    Griffith si è dichiarato colpevole di 28 accuse di stupro, di 190 per atti indecenti con minori che erano sotto la sua responsabilità, di 67 reati legati alla realizzazione di materiale pedopornografico tramite sfruttamento di minori, di 4 reati legati alla produzione di materiale pedopornografico fuori dall’Australia e di un’accusa di distribuzione di tale materiale.

    La data della sentenza per Griffith deve ancora essere fissata, ma comparirà nuovamente presso la corte distrettuale per un giudizio il 9 settembre.

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