Paura ad alta quota su un volo della compagnia aerea cilena Latam. Circa 50 passeggeri sono rimasti feriti a causa di un “incidente” avvenuto a causa di un problema tecnico che ha provocato un “forte movimento” e una “piccola caduta rapida”. Il pilota è riuscito ad atterrare all’aeroporto di Auckland, in Nuova Zelanda, dove i sanitari hanno preso in cura i passeggeri e i membri dell’equipaggio rimasti feriti durante la turbolenza: 13 persone sono state ricoverate in ospedale.
La compagnia aerea ha confermato l’incidente attraverso una nota: “Il volo LA800, che opera oggi la rotta Sydney – Auckland, ha avuto un problema tecnico durante il volo che ha causato un forte movimento. A seguito dell’incidente, alcuni passeggeri e l’equipaggio di cabina sono rimasti colpiti”. Latam non ha fornito ulteriori dettagli sull’incidente, ma alcuni passeggeri hanno raccontato quello che è successo a bordo: “C’erano persone che volavano attraverso la cabina, in molti in quel momento erano senza cintura: c’erano tracce di sangue sul soffitto – ha raccontato un testimone al New Zealand Herald -. C’è stata una perdita di quota, una piccola caduta rapida: eravamo tutti molto spaventati”.
“Fino a quel momento il volo era stato tranquillo – ha raccontato a Radio New Zealand Brian Jokat, un altro passeggero -, non c’era stata nessuna turbolenza prima. Mi ero appena addormentato e per fortuna avevo la cintura allacciata quando l’aereo ha iniziato a precipitare. Un passeggero due posti avanti a me era senza cintura, l’ho visto volare in alto e colpire il soffitto. Mi guardava dall’alto, poi è caduto nuovamente a terra, rompendosi le costole dopo aver sbattuto contro il bracciolo”.