Patrick Zaky sta bene e, dal carcere, manda un messaggio a tutti coloro che supportano la sua causa: “Resisto ancora, grazie per il supporto a tutti”. L’attivista egiziano lo ha scritto sulle pagine di un libro che ha regalato alla sua fidanzata, che oggi, lunedì 12 aprile 2021, è riuscita a fargli visita in carcere.
A riferirlo è la pagina Facebook “Patrick Libero”. Il 29enne studente dell’Università di Bologna – detenuto da febbraio 2020 in Egitto con l’accusa di propaganda sovversiva – ha regalata alla sua compagna il libro Cent’anni di solitudine del Premio Nobel Gabriel Garcia Marquez.
Secondo quanto raccontato dalla ragazza, Zaky sta bene, sebbene non abbia la piena contezza della sua situazione: era a conoscenza del rinnovo della carcerazione per altri 45 giorni ma non del ricorso presentato dai suoi avvocati.
“Purtroppo, quando la sua fidanzata ha tentato di confortarlo auspicando che tutto questo finisca presto” l’attivista “ha fatto una risata sarcastica di disperazione, dicendo che sta cercando di adattarsi al carcere”, si legge nel resoconto su Facebook.
Patrick Zaky ha anche raccontato alla compagna che, mentre stava lasciando il carcere per recarsi in tribunale, “il direttore della prigione lo ha fermato e gli ha detto che non gli permetterà di entrare di nuovo finché non si sarà tagliato i capelli, mentre rideva con gli altri agenti di polizia intorno a lui”.
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