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    Il passaporto siriano trovato allo stadio di Parigi appartiene a un combattente morto mesi fa

    La polizia serba ha trovato un passaporto identico in possesso di un rifugiato siriano

    Di TPI
    Pubblicato il 17 Nov. 2015 alle 12:21 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 01:31

    Una fonte dell’agenzia francese Afp ha affermato che il passaporto siriano trovato vicino allo Stade de France di Parigi farebbe riferimento a un ex combattente siriano morto diversi mesi prima degli attacchi di venerdì 13 novembre.

    Ahmad al Mohammad, nato il 10 settembre 1990 nell’ovest della Siria, non può essere coinvolto negli attentati di Parigi e il documento risulterebbe probabilmente falso.

    Questo sarebbe confermato anche dalla notizia riportata dal quotidiano serbo Blic, secondo cui la polizia serba avrebbe trovato un passaporto identico, ma con una diversa fotografia, nel campo profughi Presovo. L’uomo trovato in possesso del documento si trova ora in stato di fermo e le autorità stanno investigando per scoprire se ci sono collegamenti con gli attacchi a Parigi.

    Un giornalista del sito MailOnline ha dimostrato quanto è semplice ottenere un documento in tutto e per tutto uguale a quello che negli ultimi giorni ha mosso la polizia di vari Paesi occidentali: basterebbero quattro giorni e 2mila dollari. Più di un rifugiato siriano potrebbe quindi possedere un documento simile senza essere un attentatore. 

    Le indagini iniziali condotte dalla Francia avevano portato ad affermare che uno dei terroristi sarebbe entrato in Europa arrivando dal Mediterraneo fino all’isola greca di Leros. Il 7 ottobre il presunto attentatore, in possesso del passaporto con i dati di Ahmad al Mohammad, si sarebbe registrato come rifugiato in Serbia proprio nel campo profughi dove è stato trovato il secondo passaporto uguale. Successivamente avrebbe attraversato la Croazia, l’Ungheria e l’Austria per arrivare in Francia. 

    Le autorità francesi non sono ancora riuscite a stabilire se le impronte digitali rilasciate dal profugo a inizio ottobre in Serbia corrispondono a quelle dei resti dei kamikaze rinvenuti nei luoghi degli attentati di Parigi.

    Il LIVE degli aggiornamenti alle indagini riguardo agli attacchi di Parigi 

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