Il partito centrista dei Verdi e contadini lituani ha vinto, domenica 23 ottobre, il ballottaggio alle elezioni parlamentari in Lituania.
La formazione politica, che alle ultime elezioni aveva ottenuto un unico deputato in parlamento, ha raggiunto il 40 per cento delle preferenze, e potrà iniziare i colloqui per ottenere la maggioranza parlamentare e formare la coalizione di governo.
Nel suo programma, il partito ha promesso di favorire e attrarre gli investimenti stranieri nel paese baltico, e di ridurre l’emigrazione dei cittadini verso aree più ricche dell’Europa. La popolazione della Lituania in dieci anni è scesa da 3,3 milioni di abitanti a 2,9.
Al ballottaggio i centristi hanno sconfitto i conservatori di Unione per la patria, mentre i socialdemocratici che guidano l’attuale governo si sono fermati al primo turno come terza forza politica, pagando il prezzo della recessione che ha colpito il paese durante il loro mandato.
Il primo turno ha assegnato la metà dei seggi del parlamento su base proporzionale. Il ballottaggio, invece, ha visto affrontarsi i due principali partiti nelle regioni dove nessun candidato aveva superato il 50 per cento delle preferenze.
Il partito Verdi e contadini lituani, guidato dall’ex capo della polizia Saulius Skvernelis, è pronto a instaurare un dialogo sia a destra che a sinistra. “Penso che potremo discutere con entrambi”, ha dichiarato Skvernelis all’indomani della vittoria, anche se la prospettiva più probabile è quella di un accordo con i conservatori.