Usa, parrucchiere positive al Coronavirus non contagiano nessuno
Due parrucchiere positive al Coronavirus il mese scorso hanno incontrato nel loro salone 140 clienti, ma non hanno contagiato nessuno. L’insolita storia è stata diffusa dall’ultimo bollettino del Cdc statunitense secondo cui le persone si sarebbero salvate dall’infezione grazie alle mascherine. Il caso avvenuto nel negozio di parrucchiere di Great Clips a Springfield (Missouri) dimostrerebbe – a loro dire – che l’adozione dei sistemi di protezione individuale sono efficaci nel limitare i contagi.
Le due parrucchiere si sono ammalate a metà maggio, continuando però a lavorare per circa una settimana dopo la comparsa dei primi sintomi, attribuiti in un primo momento a una allergia. Una volta sottoposte al tampone, le due hanno scoperto di essere positive al Coronavirus. Così sono stati rintracciati tutti i clienti che erano stati a contatto con le due professioniste. Nei 14 giorni successivi di isolamento forzato nessuno dei clienti ha avuto i sintomi del Coronavirus e i 67 che hanno scelto di sottoporsi al tampone sono risultati negativi.
“Un uso appropriato e corretto dei dispositivi di protezione per il viso è uno strumento importante per minimizzare la diffusione del virus Sars-Cov-2 da persone presintomatiche, asintomatiche o sintomatiche – hanno affermato gli esperti del Cdc-. Il risultato di questo studio può essere usato per le decisioni di salute pubblica”.
I funzionari sanitari hanno definito incoraggiante l’esito del salone e stanno utilizzando il caso delle due parrucchiere del Missouri come un esempio per dimostrare la limitazione del contagio attraverso le mascherine. Diversi studi rivelano infatti che il distanziamento fisico e l’uso dei dispositivi protettivi sono infatti i due modi migliori per prevenire la trasmissione del Coronavirus. L’ultimo studio pubblicato sulla rivista scientifica Lancet ha dimostrato che la percentuale di trasmissione senza mascherine è del 17,4 per cento, che scende al 3,1 per cento quando viene indossata.