Il Parlamento europeo ha approvato la Commissione von der Leyen
Il parlamento europeo riunito in plenaria a Strasburgo ha votato a favore della nuova Commissione europea guidata da Ursula von der Leyen. L’esecutivo europeo si insedierà formalmente il prossimo 1 dicembre a Bruxelles.
I sì sono stati 461, i contrari 157 e gli astenuti 89. La commissione von der Leyen ottiene un numero di voti a favore maggiore di quella guidata dal predecessore Jean-Claude Juncker che nel 2014 ottenne 423 voti a favore, 209 contrari e 67 astenuti (su 751 eurodeputati). Nel 2010 la seconda commissione Barroso ottenne 488-137-72 (su 736 eurodeputati), nel 2004 la prima commissione Barroso fece 478-84-98 (su 732 parlamentari), nel 1999 la commissione Prodi ebbe 510 sì, 51 no e 28 astenuti (su 626 eurodeputati), nel 1995 quella Santer ebbe 417 voti a favore, 104 contro e 59 astenuti (567 deputati).
Ursula von der Leyen dopo il voto si è alzata in piedi per ricevere l’applauso della plenaria di Strasburgo. Sassoli e von der Leyen hanno firmato la lettera che adesso verrà consegnata al Consiglio europeo per la ratifica della nomina della nuova commissione europea, passaggio puramente formale.
“Abbiamo costruito un’equipe europea eccezionale, oggi chiedo il vostro sostegno per un nuovo inizio per l’Europa. Nei prossimi 5 anni la nostra unione porterà avanti una trasformazione di società e economia, è la cosa giusta da fare e non sarà semplice”, aveva detto la presidente eletta della Commissione europea Ursula von der Leyen in plenaria al Parlamento europeo prima della votazione.
Qui il discorso della presidente, Ursula Von der Leyen, prima del voto.
Da chi è formata la prossima Commissione Ue
Ecco la lista completa dei commissari che compongono l’esecutivo Ue:
Ursula von der Leyen (Germania) – presidente
Helena Dalli (Malta) – Uguaglianza
Valdis Dombrovskis (Lettonia) – vicepresidente – Economia al servizio delle persone
Elisa Ferreira (Portogallo) – Coesione e riforme
Mariya Gabriel (Bulgaria) – Innovazione e gioventù
Paolo Gentiloni (Italia) – Affari economici
Thierry Breton (Francia) – Mercato interno
Johannes Hahn (Austria) – Bilancio e amministrazione
Phil Hogan (Irlanda) – Commercio
Ylva Johansson (Svezia) – Affari interni
Věra Jourova (Repubblica ceca) – vicepresidente – valori e trasparenza
Stella Kyriakides (Cipro) – Salute
Janez Lenarcic (Slovenia) – Gestione delle crisi
Adina Valean (Romania) – Trasporti
Didier Reynders (Belgio) – Giustizia
Margaritis Schinas (Grecia) – vicepresidente, promozione dello stile di vita europeo
Nicolas Schmitd (Lussemburgo) – lavoro e diritti sociali
Maroš Šefcovic (Slovacchia) – vicepresidente – Relazioni interistituzionali e prospettive strategiche
Kadri Simson (Estonia) – Energia
Virginijus Sinkevicius (Lituania) – Ambiente, oceani e pesca
Dubravka Šuica (Croazia) – vicepresidente – democrazia e demografia
Frans Timmermans (Paesi Bassi) – vicepresidente (Green deal europeo)
Oliver Varhelyi (Ungheria) – vicinato e allargamento
Jutta Urpilainen (Finlandia) – partenariati internazionali
Margrethe Vestager (Danimarca) – vicepresidente (era digitale)
Janusz Wojciechowski (Polonia) – Agricoltura
sig. Josep Borrell Fontelles (Spagna) – vicepresidente – Alto rappresentante per la politica estera
Di che cosa si occupa
Il compito della Commissione europea, l’organo esecutivo dell’Unione, è quello di dare la guida politica al programma dell’Ue, promuovendone l’interesse generale. Compito della Commissione, inoltre è quello di assicurare che la sua legislazione venga applicata correttamente in tutti i paesi membri
La Commissione ha sede a Bruxelles, è composta da 28 membri, uno per ogni Stato membro, e il suo mandato dura 5 anni. Il gruppo è noto come “collegio” ed è guidato dal presidente, eletto dal Parlamento europeo, in questo caso dalla tedesca Ursula Von Der Leyen, eletta il 16 luglio 2019
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