Parigi, chilometri di code per le strade della città a poche ore dall’inizio del lockdown | VIDEO
Un traffico record ha coinvolto la città di Parigi a poche ore dal lockdown che inizierà in Francia venerdì 30 ottobre, come annunciato dal presidente Emmanuel Macron nella conferenza stampa di ieri. I media locali hanno riportato un totale di circa 700 chilometri di code lungo le strade principali della capitale francese, con centinaia di migliaia di cittadini e auto bloccate ai semafori che cercano di lasciare Parigi prima dell’inizio del confinamento a mezzanotte. Ma il traffico è iniziato a partire dal tardo pomeriggio, prima che scattasse il coprifuoco alle 21, come si evince dalle testimonianze condivise dagli utenti sui social. Gli abitanti della città che si sono riversati sulle principali arterie di Parigi creando ingorghi lungo un totale di almeno 700 chilometri tentano probabilmente di raggiungere altri luoghi o abitazioni dove trascorrere il lockdown – il secondo dall’inizio dell’anno – nel giorno in cui il Paese è stato sconvolto da un attentato: a Nizza tre persone sono rimaste uccise per mano di un 21enne di origini tunisine durante un aggressione nella cattedrale di Notre Dame.
Repeating in English – lots of traffic jams around #Paris tonight. Not clear but could be people leaving the capital before #LockDown2 kicks in. #France #confinement2 pic.twitter.com/UGa13x8JVe
— S Kar-Gupta (@SKGLondonTown) October 29, 2020
BREAKING – Mass exodus from Paris. 800km of traffic jams in the city as people try to leave the city before 9 pm curfew and before confinement begins at midnight. A spike multiple times the normal traffic.pic.twitter.com/fb6TRDrtJ4
— Disclose.tv 🚨 (@disclosetv) October 29, 2020
“Ore 22.10, Parigi è ancora intasata dagli ingorghi, in particolare su Boulevard – viale – Magenta e Barbès. Con l’aggravante dei controlli della polizia in arrivo”, ha scritto un utente su Twitter. Tra i cittadini bloccati nel traffico anche coloro che cercano di rientrare in casa dopo aver trascorso l’ultimo giorno di libertà prima della chiusura usufruendo degli esercizi commerciali ancora aperti.