La candidata repubblicana francese Nathalie Kosciusko-Morizet è stata aggredita in un un mercato rionale di Parigi, dove stava tenendo un evento della sua campagna elettorale in vista del ballottaggio di domenica 18 giugno valido per le elezioni legislative in Francia.
È accaduto nel quinto arrondissement della capitale francese. Stando alle ricostruzioni dei media locali, un uomo sulla cinquantina, che poi è riuscito a fuggire, ha tentato di colpirla al volto con un calcio dopo aver urlato “bobo de merde”, termine che indica un ‘borghese bohemien’.
“È colpa tua se oggi abbiamo un sindaco come Hidalgo”, ha aggiunto l’aggressore.
La candidata repubblicana ed ex ministra del governo Fillon tra il 2010 e il 2012 è caduta e ha battuto la testa. Secondo alcune fonti è rimasta priva di sensi per alcuni minuti.
Morizet, che è candidata per la destra contro il macronista Gilles Legendre, è stata trasportata all’ospedale Cochin.
Morizet ha 44 anni e una esperienza più che decennale in politica. Sposata, con due figli, di origine polacca, proveniente da una famiglia borghese molto impegnata nella vita pubblica francese, Kosciusko-Morizet è stata eletta per la prima volta sindaco della sua città, Longjumeau, nel dipartimento dell’Essonn nel 2008.
È stata segretario di stato all’ecologia nell’esecutivo Fillon, governo nel quale svolge successivamente anche il ruolo di ministro dell’Ecologia, dello Sviluppo, dei Trasporti e dell’Edilizia.
Nel 2012 Kosciusko-Morizet diventa portavoce di Nicolas Sarkozy per la campagna elettorale delle presidenziali vinte dal socialista Francois Hollande.
Si candida poi sindaco di Parigi ma viene battuta al ballottaggio dall’attuale prima cittadina della capitale francese, Anne Hidalgo. Da deputata, ‘Nkm’, l’acronimo con cui viene spesso chiamata dalla stampa francese, si è battuta per l’approvazione di diverse proposte di legge in materia di diritti civili: è favorevole al matrimonio anche per le coppie omosessuali e alla procreazione medicalmente assistita. E’ stata una dei pochi esponenti dell’Ump favorevole alla criminalizzazione dei clienti delle prostitute.
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