È crollato il numero di turisti a Parigi e nell’Ile-de-France, la regione della capitale francese, dopo gli attentati terroristici nel paese del 2015. Secondo i dati del Comitato regionale del turismo francese, pubblicati il 21 febbraio e riportati da Le Figaro, Parigi ha perso 1,5 milioni di visitatori nel corso del 2016.
Il calo più sensibile si è verificato tra i turisti giapponesi (-41,2 per cento), russi (-27,6 per cento) e cinesi (-21,5 per cento).
A incidere sono stati gli attacchi terroristici del 7 gennaio 2015 alla sede del giornale satirico Charlie Hebdo, e del 13 novembre 2015 al teatro Bataclan e allo Stade de France.
I turisti europei non fanno eccezione. La diminuzione dei visitatori italiani nella capitale transalpina nel 2016 è stata del 26,1 per cento, mentre quella dei turisti spagnoli e britannici è stata rispettivamente del 9,9 per cento e dell’8,6 percento. Le persone in visita dagli Stati Uniti sono state circa 100mila in meno, pari a un calo del 4,9 per cento.
Il trend negativo ha avuto ripercussioni sui siti storici e artistici di Parigi, che hanno subito perdite in termini di visitatori. La torre di Montparnasse ha fatto registrare il -32 per cento di turisti; l’Arco di trionfo il -24 per cento; i musei del Louvre e d’Orsay -13,3 per cento e -12,9 percento; il castello di Versailles il -9,8 per cento; il parco divertimenti Disneyland Paris il -9,5 per cento.
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