Papa Francesco scuse Rom – Papa Francesco, nel suo ultimo giorno di visita apostolica in Romania, ha parlato nel quartiere rom di Blaj chiedendo scusa per le “discriminazioni, le segregazioni e i maltrattamenti” subiti dalla comunità. Un mea culpa dichiarato in occasione della celebrazione del rito per la beatificazione di sette vescovi martiri greco-cattolici, morti in carcere durante il periodo del comunismo.
“Ci sono momenti della storia in cui ‘il peso dell’ideologia o di un regime è più forte della vita e si antepone come norma alla stessa vita e alla fede”, ha dichiarato Bergoglio.
“Nel cuore porto un peso”, ha affermato papa Francesco.
“È il peso delle discriminazioni, delle segregazioni e dei maltrattamenti subiti dalle vostre comunità. La storia ci dice che anche i cristiani, anche i cattolici non sono estranei a tanto male. Vorrei chiedere perdono per questo. Chiedo perdono – in nome della Chiesa al Signore e a voi – per quando, nel corso della storia, vi abbiamo discriminato, maltrattato o guardato in maniera sbagliata, con lo sguardo di Caino invece che con quello di Abele, e non siamo stati capaci di riconoscervi, apprezzarvi e difendervi nella vostra peculiarità”, ha continuato il Pontefice.
Nella Chiesa di Cristo c’è posto per tutti”, ha dichiarato il Papa. E “abbiamo bisogno di ricordarlo non come un bello slogan ma come parte della carta d’identità del nostro essere cristiani”.
Tuttavia esistono anche sentimenti contrapposti. È quando nell’indifferenza si alimentano “pregiudizi e si fomentano rancori”. “Quante volte giudichiamo in modo avventato, con parole che feriscono, con atteggiamenti che seminano odio e creano distanze! Quando qualcuno viene lasciato indietro, la famiglia umana non cammina. Non siamo fino in fondo cristiani, e nemmeno umani, se non sappiamo vedere la persona prima delle sue azioni, prima dei nostri giudizi e pregiudizi”.
Papa Francesco scuse Rom – Non è la prima volta che papa Francesco si scusa con la comunità rom. Lo scorso 9 maggio Bergolio aveva incontrato, nella sagrestia della basilica di S.Giovanni, la famiglia di rom di Casal Bruciato minacciata per avere ricevuto un appartamento a Casal Bruciato.
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