Pakistan: la picchiano e le rasano i capelli perché transgender
Pakistan picchiata perché transgender – Umiliata perché transgender. È successo in Pakistan a Shakeela, di 27 anni, la quale è stata presa di mira da un gruppo di rapinatori, che prima l’ha minacciata, poi picchiata e infine umiliata rasandole i capelli.
Il fatto è stato denunciato dalla stessa ragazza a Pakistan’s Trans Action, un gruppo di sostegno alle persone transgender.
La giovane, che lavora come ballerina nella città di Mardan, era già stata presa di mira dalla banda, che le ha estorto denaro in due occasioni.
Dopo aver consegnato ai rapinatori 40mila rupie la prima volta e 50mila la seconda, questa volta i criminali hanno chiesto a Shakeela di consegnare loro un milione di rupie, pari a circa 6mila euro.
Al rifiuto di pagare, i balordi hanno segregato per tre ore in una stanza la ragazza dove l’hanno picchiata e infine umiliata rasandole i capelli.
“Esiste un gruppo organizzato di bande criminali che prendono di mira in modo specifico la comunità transgender perché sono più vulnerabili” ha dichiarato Farzana Jan, presidente di Trans Action, l’associazione che ha reso noto il fatto di cronaca.
Secondo Farzana molti trangender vengono sia sfruttate che minacciate e altrettante persone, che non pagano o non fruttano soldi, vengono torturate o uccise.
Omicidi e violenze che spesso rimangono senza un colpevole.
Le condanne per questi tipi di reati, infatti, secondo Farzana sono praticamente pari allo zero.
Nonostante il Pakistan abbia approvato una legge sulla protezione dei transgender nel maggio 2018, il paese vede ancora troppe aggressioni nei confronti dei transgender.
Dal 2015, secondo quanto afferman Farzana Jan, 64 persone transgender sono state uccise, mentre oltre 600 sono state torturate.
Leggi l'articolo originale su TPI.it