Due agenti di polizia sono stati uccisi il 23 novembre 2018 in un attacco al consolato cinese nella città di Karachi, in Pakistan.
Secondo quanto riferito dalla polizia, i tre aggressori sono morti nello scontro a fuoco con le forze dell’ordine pakistane.
I primi a dare la notizia sono stati i media locali, che hanno mostrato le immagini dell’edificio consolare avvolto dal fumo.
I miliziani hanno cercato di entrare nel consolato, ma sono stati fermati dagli agenti.
L’attacco è stato rivendicato dall’Esercito di Liberazione del Beluchistan, un gruppo separatista che combatte per l’indipendenza della regione sud-orientale del Pakistan, tramite Twitter.
Il Beluchistan – Da più di 10 anni i gruppi separatisti armati del Beluchistan combattono per ottenere l’indipendenza della regione sud-orientale, scontrandosi con le forze di sicurezza pakistane.
L’Esercito di Liberazione ha fatto ricorso anche in passato alla violenza per raggiungere i suoi obiettivi e da mesi boicotta i lavori per la realizzazione del Corridoio economico Cina-Pakistan, un progetto da 65 miliardi di dollari che collega Pechino con il mare Arabico attraverso il Pakistan.
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