Pagati per diventare degli “sleep-fluencer”. È questa l’idea dell’azienda Mattress Firm che ha pensato a una nuova figura professionale retribuita per dormire 20 ore a settimana. Un fortunato già c’è: Juliane Nguyen si è candidata – tra le skill c’era “eccellente dormiglione” – è stata selezionata e già lavora duramente.
Insomma, non è più solo un sogno: dormiglioni professionisti si può diventare. A lanciare l’offerta di lavoro è la Mattress Firm, un’azienda texana che dal 1986 vende materassi, ovviamente. Così sul loro sito è comparso l’annuncio di lavoro-provocazione che ha raccolto – senza stupire nessuno – centinaia e centinaia di candidature. D’altronde chi non ha mai desiderato un lavoro simile?
Si chiama “snoozetern” la nuova figura professionale profilata dall’azienda, che, dopo una lunga e attenta selezione, ha puntato tutto su Juliane. Che cosa fa uno “snoozetern” è facile intuirlo: non sarà alle prese con scrivanie e pc, ma con un comodissimo letto accogliente. Testa letti, insomma. Dorme quando gli viene chiesto di dormire, provando gli ultimi materassi e valutando la comodità del letto.
Guadagnare per dormire è un vero e proprio sogno e lo “snoozer” è un sognatore che ce l’ha fatta: si intasca 200 dollari a settimana per “lavorare” circa quattro ore al giorno. Niente male. Certo, lo “snoozer” sarà chiamato, una volta sveglio, a fare una analisi minuziosa sull’esperienza. In più dovrà mettere in atto una strategia di branding e diffusione delle novità della Mattress Firm. Come? Diventando la Chiara Ferragni dei materassi: sui social network lo “snoozer” vestirà i panni di un vero e proprio influencer, uno “sleep-fluencer”, appunto.
Lo “snoozer” pubblicherà sui social dell’azienda delle foto super accattivanti che invoglino gli utenti a comprare proprio alla Mattress Firm. Il lavoro dei sogni: sonno+Instagram.