Con il mese di settembre, molte persone in Italia e nel mondo devono affrontare la dura realtà attesa con terrore nei giorni precedenti: il ritorno al lavoro.
Chi prima, chi dopo, sono molti i lavoratori che approfittano dell’estate per godersi un meritato riposo, ma non tutti nel mondo hanno la stessa fortuna per quanto riguarda il tanto atteso periodo delle ferie: se infatti ci sono paesi che lasciano molti giorni a disposizione degli impiegati per le loro vacanze, c’è anche il caso degli Stati Uniti, l’unica economia avanzata che non richiede ai datori di lavoro di offrire ferie pagate.
Al contrario, i paesi dell’Unione europea richiedono alle aziende di fornire ai dipendenti un minimo di quattro settimane libere all’anno, tra cui in molti casi festività nazionali e regionali.
Per capire quali siano effettivamente i paesi più favorevoli per quanto riguarda il periodo di riposo dei lavoratori, la società di consulenza newyorchese Get Voip, specializzata in tecnologie voip e comunicazioni cloud, ha realizzato un’infografica che li mette a confronto.
I risultati presentati sono basati su dati forniti dall’OCSE, dal Center for Economic and Policy Research e dall’International Labor Organization, oltre alle leggi sul lavoro dei singoli paesi.
Nell’infografica, suddivisa per pagine qui sopra, in blu scuro i giorni di ferie pagate, e in celeste le festività nazionali. Un asterisco indica che i giorni possono aumentare a seconda dell’anzianità di servzizio, e due asterischi indicano che le ferie non sono obbligatorie per legge.