Padre Pier Luigi Maccalli e Nicola Chiacchio, italiani rapiti in Niger nel 2018, sono stati liberati. Lo ha annunciato nella serata di oggi, giovedì 8 ottobre 2020, il portavoce del presidente del Mali. La notizia è stata confermata dalla Farnesina con una nota.
“I nostri connazionali Padre Pier Luigi Maccalli e Nicola Chiacchio sono stati liberati”, si legge nella nota. “La liberazione è stata resa possibile grazie al prezioso lavoro del personale dell’Aise e di tutti i competenti apparati dello Stato, unitamente alla importante collaborazione delle autorità maliane”. “Il buon esito dell’operazione, oltre a mettere in luce la professionalità, le capacità operative e di relazione dell’intelligence, ha evidenziato anche l’eccellente opera investigativa dell’Autorità giudiziaria italiana ed il prezioso lavoro svolto dalle donne e degli uomini del ministero degli Affari Esteri e dell’intera Unità di Crisi della Farnesina”, prosegue la nota. “Ancora una volta, la proficua, corale e sinergica interazione tra le istituzioni dello Stato si è rivelata vincente, consentendo di raggiungere il primario obiettivo di riportare in Patria i nostri due connazionali”.
Maccalli e Chiaccio sono stati liberati insieme alla cooperante francese Sophie Petronin e al politico maliano Soumaila Cissé. I quattro erano ostaggio degli jihadisti. Il presidente francese Emmanuel Macron ha espresso “enorme sollievo” per la notizia. Secondo la Bbc, la liberazione degli ostaggi sarebbe avvenuta in cambio della consegna di un centinaio di jihadisti prigionieri.
Notizia in aggiornamento
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