OSCAR 2019 SENZA PRESENTATORE – 1989-2019: la storia si ripete. Gli Oscar – la 91esima edizione – dopo 30 anni non avranno un conduttore. La serata del 24 febbraio 2019, dunque, sarà gestita da diversi ospiti che saliranno sul palco di volta in volta per annunciare i vincitori. La notizia è stata data da Abc Entertainment, la rete televisiva che puntualmente trasmette l’evento.
La decisione arriva dopo le polemiche suscitate dalle dichiarazioni omofobe (fatte in passato) di Kevin Hart, inizialmente scelto dall’Academy per presentare la cerimonia ma che si è poi ritirato. Non sarà un grosso ostacolo, comunque, per l’ente organizzatore non avere un conduttore. È già accaduto nel 1939, ’42, ’48, ’69, ’70 e ’71, oltre all’89.
> QUI TUTTO QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE SUGLI OSCAR 2019
Oscar 2019 senza presentatore | Le motivazioni | La reazione di Kevin Hart
L’ipotesi di fare a meno del presentatore era nell’aria da qualche settimana, da quando cioè è cominciato il tira e molla fra l’Academy e Kevin Hart. Cosa è successo? L’Academy decide di affidare la conduzione degli Oscar a Hart, ma – dopo poco – scoppiano diverse polemiche per i vecchi tweet omofobi del conduttore.
A quel punto viene chiesto a Hart di scusarsi pubblicamente, ma lui risponde di averlo già fatto diverse volte, di essere ormai cambiato e di non voler “nutrire i troll” e sceglie di rinunciare all’incarico, confermando le scuse alla comunità LGBT.
Poi una svolta (momentanea): la popolarissima Ellen DeGeneres, dichiaratamente omosessuale, ospita Kavin Hart nella propria trasmissione e ribadisce il suo sostegno all’ipotesi che conduca l’edizione 2019 degli Oscar. Presa di posizione che rafforza Hart che a sua volta promette di pensarci seriamente. Alla fine però – stando a quanto svelato da Variety – la definitiva decisione di rinunciare all’incarico.
LEGGI ANCHE: L’attore Kevin Hart non presenterà più gli Oscar 2019
Leggi l'articolo originale su TPI.it